Il cavallo è un erbivoro monogastrico. Al pari di altri erbivori per poter trarre energia e sostanze nutritive dai vegetali che mangia ha bisogno dell’aiuto della flora microbica che alberga nel suo intestino.
In modo particolare l’organo nel quale avviene la fermentazione del cibo è il colon che, ovviamente, in questa specie è particolarmente sviluppato.
Il cavallo passa la maggiore parte del suo tempo ad alimentarsi. Il modo in cui il cavallo viene allevato, l’uso a cui il cavallo è destinato, la tipologia di lavoro possono impattare molto sulla sua fisiologia digestiva e talvolta portare allo sviluppo di patologie.
Una corretta gestione alimentare deve assicurare in primis, come per tutte le altre specie, l’approvvigionamento di tutte le sostanze nutritive nella giusta quantità rispettando la fisiologia alimentare del cavallo.
Accanto a queste prerogative bisogna ricordare che il cavallo è una animale fortemente sociale e la compromissione dei rapporti con gli altri suoi simili può portare allo sviluppo di patologie alimentari comportamentali.