Il cane e le ossa
Sicuramente uno dei cibi che maggiormente si associa all’immagine di un cane è l’osso.
Purtroppo le ossa non rappresentano un buon alimento per i cani e non andrebbero somministrate. Il primo motivo per cui le ossa vanno evitate è la possibilità di creare gravi problemi, talora potenzialmente fatali, al tratto gastroenterico (occlusione e perforazioni esofagee o intestinali) oppure lesioni toraciche (pneumotorace e piotorace).
Ci sono una serie di leggende metropolitane che accompagnano l’uso delle ossa nell’alimentazione del cane. Vediamo di esaminarle! La prima leggenda è quella che i cani hanno sempre mangiato le ossa. Sarebbe più corretto dire che, almeno nel passato, gli umani hanno sempre dato le ossa ai cani. Infatti, tempo addietro, nelle civiltà rurali e contadine le ossa rappresentavano gli unici avanzi della tavola che venivano elargiti ai cani.
Le ossa hanno, essendo dei tessuti animali, un valore nutritivo ma questo non equivale a dire che possono far parte della dieta del nostro Fido: un cibo può apportate dei nutrienti ma al tempo stesso essere nocivo per cui va evitato. In commercio ci sono dei preparati noti come farine di ossa che vengono utilizzate per bilanciare diete casalinghe o crude (come la BARF). L’osso è stato trattato e ridotto in modo tale da non dare problemi al tratto gastroenterico.
È importante ricordare che la farina di ossa è molto ricca in calcio e fosforo per cui la dose somministrata deve essere calcolata con cura possibilmente da un veterinario esperto in nutrizione. Un’altra leggenda metropolitana narra che le ossa contribuiscano a mantenere i denti puliti. Al momento non esiste nessuna certezza per questa affermazione. Al contrario invece è verosimile che il cane si scheggi o si rompa i denti cercando di frantumare le ossa. Per maggiori informazioni guarda il video relativo a questo argomento!